Recensione - Falce di Neal Shusterman

Bentrovati amici e amiche, oggi proverò a descrivere in poche e semplici parole la mia personale opinione nei riguardi di un libro giunto al fotofinish del 2020 e che in un colpo solo ha scalzato altri romanzi da me molto apprezzati, posizionandosi di prepotenza nella mia top 3 dello scorso anno. Ci ho messo qualche mese prima di affrontarne la lettura ma alla fine mi sono deciso poiché spinto dai numerosi feedback positivi lanciati indistintamente nel bookstagram e da me colti al volo. E per fortuna!!! Ora vi spiego il perchè, ma come sempre, iniziamo dalla trama.




Nome: Falce (Trilogia della Falce #1)
Autrice: Kerri Maniscalco
Casa editrice: Mondadori (Oscar Vault)
Pagine: 360
Prezzo: 20,00 €
Trama: Un mondo senza fame, senza guerre, senza povertà, senza malattie. Un mondo senza morte. Un mondo in cui l'umanità è riuscita a sconfiggere i suoi incubi peggiori. A occuparsi di tutte le necessità della razza umana è il Thunderhead, un'immensa, onnisciente e onnipotente intelligenza artificiale. Il Thunderhead non sbaglia mai, e soprattutto non ha sentimenti, né rimorsi, né rimpianti. Quello in cui vivono i due adolescenti Citra Terranova e Rowan Damisch è davvero un mondo perfetto. O così appare. Se nessuno muore più, infatti, tenere la pressione demografica sotto controllo diventa un vincolo ineluttabile. Anche l'efficienza del Thunderhead ha dei limiti e non può provvedere alle esigenze di una popolazione in continua crescita. Per questo ogni anno un certo numero di persone deve essere "spigolato". In termini meno poetici: ucciso. Il delicato quanto cruciale incarico è affidato alle cosiddette falci, le uniche a poter decidere quali vite devono finire. Quando la Compagnia delle falci decide di reclutare nuovi membri, il Venerando Maestro Faraday sceglie come apprendisti proprio Citra e Rowan. Schietti, coraggiosi, onesti, i due ragazzi non ne vogliono sapere di diventare degli assassini. E questo fa di loro delle falci potenzialmente perfette.



In questa opera di Neal Shusterman ci ritroviamo in un mondo utopico gestito da una grande entità digitale, chiamata Thunderhead. L’ambientazione iniziale potrebbe far pensare ad un Grande fratello in salsa 1984 moderno ma, almeno inizialmente, le cose ci vengono presentate diversamente. Il Thunderhead è una entità creata per sostituire le forme di governo umane che fino ad allora avevano fallito portando quasi all’autodistruzione della specie e della Terra. Grazie l’intervento di questa entità sono scomparse tutte le millenarie problematiche legate al governo imperfetto dell’uomo sostituite dalla precisione matematica della macchina. Inoltre il Thunderhead viene caratterizzato da una capacità notevole di risoluzione dei problemi e e da una coscienza premurosa, leale e improntata al bene comune. In questa visione del mondo privata dall’esclusivo dominio umano, non esistono malfunzionamenti, ritardi (ciao Trenitalia), malattie e, pertanto, nemmeno la morte. Grazie al progresso scientifico la popolazione non muore più; in caso di decesso accidentale viene riportata in vita e se vuole può anche ringiovanirsi tutte le volte che vuole per mantenersi tonica, lucida e aitante. Ma sorge un problema!

Se non avvengono decessi e la gente continua a riprodursi (puoi togliere tutto ma non l’ammmore!), non si arriverà al collasso? Per questo motivo è stato istituito, da un gruppo di saggi fondatori, la Compagnia delle Falci. A loro è stato demandato l’esclusivo compito di spigolare la popolazione mondiale seguendo rigidi comportamenti morali e qualche regola, al fine di mantenere un equilibrio tra risorse a disposizione e popolazione. Il Thunderhead e la Compagnia delle Falci sono due entità separate e non possono, per legge, avere alcun contatto e interferenza tra loro.

Concluso questo preambolo necessario per comprendere il mondo in cui Shusterman ci getta senza tanti fronzoli, arriviamo alla sostanza. Se non lo avete ancora capito, ve lo dico in modo chiaro: questo libro mi è piaciuto tantissimo! Il worldbuilding è ben strutturato e solido. Le informazioni circa il mondo in cui si muovono i nostri protagonisti è delineato e ad ogni pagina acquista dettagli che lo rendono più vivido nella nostra mente. I protagonisti di questa storia sono Citra e Rowan, due adolescenti che vengono selezionati da una Falce per poter diventare suoi apprendisti e poter concorrere al raggiungimento del titolo e alla conquista dell’anello. Ogni Falce ha infatti un anello identificativo con cui può concedere l’immunità per 1 anno a chiunque.

Ho apprezzato molto la caratterizzazione dei personaggi con i quali è impossibile non empatizzare. Le crescenti difficoltà a cui sono sottoposti e l’evoluzione mentale descritta durante lo sviluppo della storia sono elementi che lo rendono, a mio avviso, un libro di spessore. Infatti man mano che si va avanti con la lettura delle pagine si ha spazio di condividere questo percorso insieme ai protagonisti, interrogandosi sugli aspetti positivi e negativi del “mestiere” che potrebbero fare un giorno, e sui tanti interrogativi etici relativi al dover selezionare e uccidere, nei più svariati modi, le loro vittime.

In tutto questo ammasso di roba, bisogna tener conto che in seno alla Compagnia delle Falci stanno emergendo sempre più delle frange rivoluzionarie e progressiste che non condividono più i valori etici e morali dei fondatori, che permettono in qualche modo di mantenere un aurea di autorevolezza e sacralità intorno alle figure delle Falci, e pertanto diffondono sempre più nuove teorie più libertine e prive di freni inibitori. Tra questi, non posso evitare di citare il Maestro Goddard, odiato più che mai a tal punto da giungere quasi ad ammirarlo, non per le sue teorie, ma per la potenza del personaggio che aggiunge forma all’intera opera.

I capitoli sono brevi e intensi e i colpi di scena si susseguono in un ritmo crescente che culmina solo con la fine del primo atto di questa trilogia che si prospetta molto interessante. Penso che quando un libro riesce a prenderti così tanto, a farti riflettere, amare e odiare i suoi personaggi, a tenerti sul filo del rasoio per poi buttarti a terra e riportare in alto fino ad implorare di poter proseguire con la storia, che dire! È un libro da divorare e tenersi ben stretto. Non continuo oltre anche perchè mi dilungherei troppo. L’unica cosa, la più importante da dire è LEGGETE FALCE!!! È una storia avvincente, in un mondo costruito ad arte e con personaggi potenzialmente degni di un posto nella vostra memoria. 


A presto amici lettori, spero di avervi interessato ed entusiasmato almeno un briciolo di quanto lo sia stato io, sperando di non deludere le vostre aspettative.

Nel frattempo, buona lettura e buon viaggio!



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