Ben ritrovati amici lettori ed eccoci giunti alla recensione di questo nuovo libro, ancora una volta edito Oscar Vault. Premetto che questo RP lo aveva chiesto Evelyn ma una volta letto la trama e visto la fantastica copertina creata per questa storia, non ho potuto fare altro che fregare il file alla mia dolce metà per poter scoprire qualcosa in più di quella misteriosa e affascinante guerriera coi Rayban.
Prima di iniziare, questa recensione fa parte dell'evento organizzato da Ginevra, e al quale siamo molto contenti di aver partecipato. Di seguito trovate il banner creato da Evelyn, con i nomi degli altri blogger che fanno parte dell'evento, e con tutte le date e gli argomenti che affronteremo nel Blog Tour che partirà domani:
Ma bando alle ciance!! Ecco a voi la trama
Chiaro, ci sono sempre cose che è meglio se restano defunte.
Ho iniziato a leggere questo libro verso la fine di ottobre e quale momento migliore, dato l’avvicinarsi di Halloween?!
La storia ci catapulta all’interno della Nona Casa, popolata da figure spettrali e allegre come la morte. E non lo dico a caso. Non ci vengono presentate molte figure vive, ma pochi personaggi circondati da ossa e scheletri. Infatti la Nona casa, custode del sepolcro sigillato, è governata da due necromanti e dalla loro amabile e per nulla stron@@ figlia Harrowhark (sono ironico?!? chissà).
Dico subito una cosa: all’inizio si fa veramente fatica a capire dove ci troviamo. Non vengono forniti abbastanza dettagli e informazioni sul luogo e la descrizione dell’ambientazione lascia un pò troppo spazio alla fantasia del lettore. Purtroppo questa sensazione l’ho portata con me per gran parte del libro anche se andando avanti con la storia, la situazione migliora leggermente. Come già detto in altre recensioni, per me è fondamentale creare un ambiente il più chiaro possibile per permettere al lettore di immaginare, interpretare e comprendere al meglio fino ai più piccoli dettagli che la storia ci presenta. In questo caso devo ammettere che questo è stato un bel problema. Ma noi mica siamo lettori della prima ora che si fanno scoraggiare da così poco e allora ecco che, superato questo primo inghippo, il resto è stato molto soddisfacente. Si, perchè la storia è originale, ben scritta e sviluppata con un crescente senso di caccia al tesoro che spinge a leggere una pagina dopo l’altra, al punto di ritrovarsi a leggere 'sto libro fino alle 4 del mattino (o di notte) con il bisogno di un'impalcatura per tenere le palpebre aperte.
Ma andiamo subito al sodo. Di cosa parla questo libro? La nona casa ha un legame morboso con la morte e, così come ogni altra casa (ce ne sono 8), ha una sua peculiarità.
Tutte le case sono devote all’Imperatore, il Necromante Supremo, il Re Imperituro, la Resurrezione, Dio delle Nove Case…manco fosse Daenerys Targaryen nata dalla Tempesta Prima del suo nome e bla bla bla... quando si annuncia ad uno sconosciuto.
Tutte le case ricevono un invito alla Prima Casa per una sfida che decreterà chi di loro avrà l’onore di diventare Littore, una figura con un potere megafotonico al servizio dell’imperatore, che porterà ricchezza e prosperità alla propria casa. Ogni necromante dovrà partecipare con il suo paladino, ovvero una specie di guardia del corpo (anche se così si sminuisce un pò il romanticismo di questa figura); su chi cadrà mai la scelta della figlia più amata in tutte le nove case?! Ovviamente su Gideon. Parliamo di lei, finalmente!!! Gideon è una figura che ho amato fin dal primo istante in cui ho letto di lei. É una ragazza forte, maledettamente brava in quello che fa (combattere) e dallo spiccato carattere. Cerca di scappare disperatamente dalla Nona Casa e dalla vita da serva e dal successivo macabro futuro che la attende per potersi arruolare, ma la sua nemesi, Harrowhark, non glielo permette. Alla fine le verrà data la possibilità di essere libera solo se accompagnerà quest’ultima nel suo percorso alla Prima Casa, interpretando il ruolo di paladino.
Va precisata una cosa: Harrowhark e Gideon si odiano profondamente, di un odio covato fin dentro le viscere. Durante tutto lo sviluppo della vicenda ci sarà questo confronto serrato tra le due, con colpi di scena e un crescente approfondimento delle due figure e del loro rapporto. Devo dire che questo aspetto mi è piaciuto molto, sia per come è stato sviluppato, sia per come cresce e si evolve. Gideon è una dura, ha stile (dato che la Nona Casa è buia, uscendo alla luce della Prima Casa indossa i Rayban per proteggersi, se non è stile questo...), è impertinente ma ha anche un grande cuore. È un personaggio cool che sono sicuro saprete amare alla follia.
Questa avventura, che ricordiamo essere solo il primo capitolo di una trilogia, ci porterà all’interno di uno strano mondo in cui nulla è chiaro e limpido, e per arrivare ad una parvenza di verità sarà necessario essere disposti a qualsiasi sacrificio. Non mi soffermo sugli altri personaggi perchè penso faccia parte della storia la loro lenta esposizione e rivelazione. Vi basta sapere quel poco che vi ho raccontato sulle due protagoniste, consapevole che vi intratterranno con il loro black humor pagina dopo pagina, e vi sorprenderanno con uno sviluppo e un finale per nulla scontati.
Adesso non posso che attendere con ansia il seguito! Ho bisogno di saperne di più e di poter dar pace ai turbamenti che questo libro mi ha lasciato. Intanto posso ammettere che qualcuno ha già conquistato un posticino nel mio cuore letterario, e sono sicuro che quel qualcuno sarà in grado di conquistare anche ciascuno di voi.Come sempre, un abbraccio,
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